Come ogni settimana ecco altri quattro maestri della prestigiazione che hanno segnato il secolo scorso. Iniziamo con Luis Zingone, grande professionalità degli anni '30 e '40. Imparò il primo gioco di magia da suo zio, che lo stupì molto, in tenera età.
Tra i primi libri che studio ci fu quello di Erdnase che amava molto. Nel corso della sua carriera si è esibito in diversi luoghi prestigiosi, ma ha operato principalmente a New York. Diversi suoi contributi li possiamo trovare nell'ormai
classico "Expert Card Technique" e anche in "Scarne On Tricks".
Altra figura molto importante fu Bert Allerton (1889-1958), è stato uno dei primi professionisti che anziché salire in scena, si esibiva nei locali notturni e negli Hotel e per questo è considerato uno dei cardini principali del Close-Up moderno.
Molto famosa era la sua versione del gioco "Vanishing Birdcage" e anche il suo "Allerton's Change", è possibile trovare un esempio della sua magia su "Stars Of Magic".
Abbiamo anche Arthur Buckley (1890-1953), anch'egli grande professionista nel suo settore, specializzato in carte e monete.
Agli inizi della sua carriera utilizzò diversi nomi d'arte tra cui "Young Dante" e "Mysto". Nel corso della sua vita si è esibito in Australia, Nuova Zelanda fino ad arrivare negli Stati Uniti e ha partecipato al famoso show televisivo di Don Alan. Molto famoso tra la comunità magica è il suo "Card Control" libro pubblicato nel 1946 e anche per le sue creazioni con le carte e le monete, tra cui il "Muscle Pass" e il "Split Fan".
E infine parliamo di John Scarne (1908-1985), prestigiatore, scrittore, grande esperto di gambling e gioco d'azzardo. Imparò le prime manipolazioni con le carte da un baro locale nella città in cui viveva, quest'ultimo gli insegnò come barare al tavole verde e anche il gioco delle
tre carte. La sua magia fu influenza profondamente da Nate Leipzig. Diventò consulente sulle truffe per l'esercito americano e insegnò ai soldati come difendersi dai bari. Divenne inoltre consulente tecnico per il film "La Stangata" (1973) e fu proprio Paul Newman a volere che Scarne doppiasse le sue mani nella famosissima scene sul treno nel fim.
Scrisse per diverse riviste dell'epoca, diede il suo contributo per il famoso "Stars Of Magic" e scrisse anche alcuni libri, tra cui "Scarne Magic Tricks" del 1940 e "Scarne On Tricks" del 1950. Viene ricordato per un gioco che porta il suo nome "Scarne Ace's" e anche per il "Teeko" un gioco di strategia, di sua invenzione del 1937, oggi quasi del tutto sconosciuto. Criticò aspramente il libro "Beat The Dealer" di Edward O. Thorp, testo che parlava del conteggio delle carte in particolar modo per il blackjack, Scarne affermava che il metodo descritto nel libro era pieno di errori matematici ed elaborò dei sistemi di conteggio al suo dire più efficaci. Morirà nel 1985, all’età di 82 anni.
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