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  • Vincenzo Valenza

Le Tre Leggende del 900

Continuiamo questo nostro viaggio tra le leggende del novecento.

Questa settimana parliamo di tre figure importanti. Iniziamo con Francis Carlyle (1921-1975), è stato un prestigiatore professionista, specializzato in carte e monete, che si esibiva spesso al Magic Castle di Hollywood.


Ha contribuito al mondo della magia con tecniche e giochi, tra cui la famosissima "Paddle Move", "Francis Carlyle False Cut" e anche al famoso tema "Homing Card" (su questo tema in realtà ci sono state diverse diatribe, dato che alcuni indicano Jimmy Grippo come l'inventore della porzione significativa del gioco, che poi ha mostrato Carlyle. "Card College 2 nota 11").

Diversi lavori di Carlyle possono essere trovati, su "Stars Of Magic" e anche nel libro di Roger Pierre dedicato alla magia di Carlyle, "The Magic Of Francis Carlyle". Purtroppo Carlyle aveva diverse problemi e dipendenze legate all'alcolismo e questa sarà la causa della sua morte, aveva 63 anni.


Altro nome molto famoso nel XX secolo era quello di Cardini, il cui vero nome era Richard Valentine Pitchford (1895-1973). Da giovane si arruolò nell'esercito britannico durante la prima guerra mondiale. Nelle trincee si allena nella manipolazione delle carte e la sua abilità divenne tale che riusciva a eseguire complesse manipolazioni con addosso dei guanti. Nelle sue prime esibizioni adottò il nome "Val Raymond" e poi successivamente decise di usare il nome "Cardini", esibendosi in Australia e poi in Canada e Stati Uniti.




Nel 1927 incontra la sua futura moglie e assistenze, Swan Walker. Ebbe così tanto successo che si esibi in molti luoghi prestigiosi, come al "New York Al The Place" e anche al "Radio City Music Hall" e nel 1933 si esibi di fronte al re Giorgio V e alla moglie Mary. Nel 1945 divenne presidente del "Magician's Guild" succedendo cosi al suo fondatore Theodore Hardeen. All'età di 62 anni apparve in uno dei primi programmi televisivi dedicati alla magia, "Festival Of Magic". Morirà al età di 78 anni.






Passiamo poi al grande John Ross Bertram (1912-1992), musicista e prestigiatore.

Si appassiona alla magia nel 1920 andando a vedere uno degli spettatori di Howard Thurston, in particolare lo colpì "Il Mistero Giapponese Dell'Acqua". Iniziò a studiare magia su tre libri importantissimi: "Secret Of Conjuring" di Robert-Houdin, "Modern Magic" del Professor Hoffmann e infine "The Expert At The Card Table" di Erdnase. Il suo primo contributo all'arte magica lo dà all'età di 17 anni, infatti sulla rivista "The Linking Ring" viene pubblicata la sua routine "Exhibition Poker Deal".


Lo stile di magia di Bertram era molto particolare, aveva applicato un conteggio musicale durante la pratica dei giochi di prestigio. Il conteggio misurava la scorrevolezza del gioco, il risultato era un tocco leggero con ritmo preciso ed elegante. Negli anni '40 Bertram diventa amico del grande Professore, il quale rimane affascinato dalla sua magia con le monete. In quel periodo Vernon tenne una conferenza a Toronto e diede spazio a Bertram per parlare della sua magia, al suo ritorno a New York inizio a spargere la voce su Bertram e sul suo stile di fare magia. Bertram su l'inventore del "Matrix" moderno, ispirandosi alle "Monete Simpatiche" di Yank Hoe, tolse uso del fazzoletto lasciando le monete su tavolo per poi farle sparire una alla volta e di conseguenza riappare tutte insieme.

Nel 1948, Ross mostrò questa routine a Vernon a Chicago, il quale gli offrì $25 se gliel'avesse insegnata, Ross rifiutò i soldi, però insegno lo stesso la routine al professore. Grazie al suo talento e alla amicizia con Vernon riuscì ad entrare all'Inner Circle e a diventare amico di personaggi del calibro di Charlie Miller, Jacob Daley e Francis Carlyle. Scrisse per diverse riviste dell'epoca come "The Phoenix" "The Sphinx" "Genii" e anche per la famosissima serie "Stars Of Magic", e ricordiamo anche "The Magic And Methods Of Ross Bertram" del 1978 e anche "Bertram On Sleight Of Hands" del 1983.



Partecipò all' IBM a New York, ovvero la prima convetion a trasmettere Close-Up Magic in televisione. Nello show c'erano anche Slydini, Cliff Green e Frank Garcia. Bertram è stato un professionista della magia a tempo pieno e come tale ha avuto i suoi alti e bassi. I suoi sforzi vennero ripagati grazie anche a un direttore e produttore televisivo di nome Don Hudson. I due crearono due sequenze magiche mescolate con sequenze di danza interrattiva, e intrambi i cortometraggi vennero proiettati alla conferenza sulla storia della magia nel 1999.

Nel 1971 si sposa con Helen Jaworksy. Decise di ritirarsi dalla sua carriera e andare in pensione a causa di alcuni problemi di salute ricorrenti.

È grazie a Bertram se Derek Dingle si interresò alla magia.

Con passare del tempo le sue condizioni di salute peggiorarono, in particolare il suo cuore che aveva subito dei attacchi e anche una occlusione coronarica.

Riuscirà a scampare a questi pericoli, ma non riuscì a resistere per molto.

Morirà il 12 giugno del 1992.



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