Cosa sono le Hobo Coin? Se non ne hai mai sentito parlare non preoccuparti, in Italia sono poco conosciute e pochi ne parlano, ma in America spopolano. Le Hobo Coin fanno riferimento a una forma d’arte detta Hobo Nickel, che consiste nel modificare delle monete incidendo a mano sul metallo per modificare i disegni classici sulla faccia delle monete.
Il termine Hobo, che noi tradurremmo come vagabondo fa riferimento ai primi artigiani che nel 20° secolo erano soliti saltare sui treni nascondendosi nei vagoni merci negli stati uniti. Nelle lunghe ore di viaggio passavano il tempo a modificare i pochi spiccioli che si trovavano in tasca.
Ai tempi non c’erano ovviamente strumenti specializzati, utilizzavano coltelli e oggetti improvvisati, anche con un notevole impegno e fatica.
È interessante vedere come ogni incisione rispecchi il carattere dell’artista che le realizzava, elemento mantenuto anche oggi. Non è insolito trovare i classici volti di leader politici o monarchi trasformati in teschi o volti mostruosi, o alte volte adornati con elementi anacronistici.
Nonostante la tradizione delle Hobo Coin si sia sviluppata maggiorente in America le prime monete modificate di cui abbiamo testimonianza risalgono al 18° secolo in Gran Bretagna, Francia e Sud Africa. Le persone incidevano iniziali o nomi interi, spesso per regalarli come dono uniti a dei gioielli.
A partire dal 1850, la forma più comune di alterazione della moneta era la "potty coin", incisa sulla moneta Seated Liberty dollar (mezzo centesimo tramite dollaro commerciale) e che modificava la Libertà in una figura seduta su un vaso da notte.
La moneta più modificata negli Sati Uniti divenne la Buffalo nickel, coniata nel 1913, disegnata dallo scultore James Earle Fraser. Presentando una grande testa di un nativo americano si prestava maggiormente all’aggiunta di elementi particolari, al contrario dei precedenti centesimi che ritraevano Lincoln con un grosso copricapo.
Una testa maschile ha caratteristiche più grandi e ruvide (naso, mento, fronte) era molto semplice da alterate. Anche il bufalo sul retro fu trasformato in altri animali o in un uomo con un grosso zaino sulla schiena.
Sempre più persone si appassionarono a questa forma d’arte.
Uno degli artisti più prolifici del suo tempo fu Bertram Wiegand (alias Bert) che iniziò già da adolescente a incidere monete, anni dopo si unì a lui anche un suo studente, George Washington Hughes (alias Bo).
Purtroppo Bo si infortunò durante la realizzazione di una delle sue opere, gli sfuggì lo scalpello ferendogli la mano. L'infortunio costrinse il grande incisore a rallentare la sua produzione e le sue monete finite non erano più della stessa alta qualità a cui erano abituati i suoi fan. Tuttavia, le monete di Bo sono ancora popolari tra i numismatici.
A partire dagli anni Quaranta le monete cominciarono a cambiare, e anche gli artisti della Hobo Nickel sostituirono il classico Buffalo Nickel con il Jefferson
veterani come Bo e Bert al contrario rimasero fedeli al precedente conio, realizzando proprio sul Buffalo i lavori migliori.
Durante gli anni 40 hanno iniziato a farsi conoscere molti altri artisti che hanno creato lavori sempre più moderni. I soggetti rappresentati divennero sempre più differenziati anche culturalmente, ritraendo visi asiatici, hippy con capelli lunghi e occhiali, uomini che indossano cappelli dell’epoca.
Alcuni di questi nuovi artisti hanno utilizzato nuove tecniche come incisori elettrici, strumenti vibranti e pennarelli per aggiungere colore ai capelli. Entro la fine degli anni '70, la maggior parte dei nichel di Buffalo era scomparsa dalla circolazione e la maggior parte delle incisioni veniva eseguita su monete usurate. Bo ad esempio fu costretto a cercare le monetine Buffalo da mercanti di monete.
Gli anni 80 segnarono il passaggio fra il vecchio e moderno Hobo Nickel grazie a una serie di articoli del numismatico Del Romines (Del Romins) e in seguito pubblicò il primo libro sull'argomento, Hobo Nickels nel 1982.
Questa nuova fama dell’Hobo Nickel incitò nuovi artisti a entrare nell’ambiente, i più si limitarono però a copiare le opere di Bo riportate sil libro di Romines. I due principali imitatori furono John Dorusa e Frank Brazzell. Insieme, produssero più di 20.000 monete. Dorusa copiò persino la firma "GH" di Bo (per "George Hughes") su molte di queste prime creazioni.
La pressione di importanti collezionisti di nichel Hobo come Bill Fivaz convinse Dorusa a smettere di intagliare "GH" e a mettere le proprie iniziali o il proprio nome sulle sue opere.
Da allora Dorusa e Brazzell iniziarono a produrre opere originali, con soggetti non tradizionali (conquistadores, Dick Tracy, teschi, ecc.). Il gran numero di copie di Bo ha portato molti collezionisti a etichettare tutti i moderni nichel intagliati come "Neo-Bo" termine oggi caduto in disuso. Altri intagliatori come "Cinco de Arturo" (Arturo DelFavero) sono apparsi anche negli anni '80 e '90, introducendo soggetti più moderni (personaggi dei cartoni animati, streghe e animali). La maggior parte degli intagliatori di nichel dagli anni '80 alla metà degli anni '90 sono considerati dai collezionisti nella migliore delle ipotesi mediocri, ma intorno al 1995 Ron Landis, un incisore in Arkansas, iniziò a creare sculture di qualità superiore.
Per circa quattro anni, Landis è stato l'unico intagliatore di nichel a creare intagli di qualità superiore, al ritmo di una o due dozzine all'anno (tutte firmate, numerate e datate). Da allora molti altri incisori professionisti hanno iniziato a creare nickel hobo. Landis e "Cinco de Arturo" sono due dei quattro artisti viventi conosciuti che praticano questo mestiere prima del 2000. Gli altri sono Sonny Carpenter e Bill Jameson (Billzach), tutti e quattro sono considerati intagliatori superiori e rivoluzionari che hanno ispirato l'attuale Rinascimento. Alcuni attuali intagliatori prolifici si stanno convertendo dalla quantità alla qualità, producendo meno pezzi di alta qualità artistica (poiché il mercato è invaso da intagli di qualità inferiore di rapida realizzazione). Le sculture moderne di qualità superiore sono vendute all'incirca agli stessi prezzi delle classiche vecchie sculture originali di pari qualità di artisti sconosciuti. Dall'inizio degli anni '80 ad oggi, le sculture moderne di qualità inferiore potevano e possono ancora essere acquistate da $ 5 a $ 10 ciascuna. Molti nuovi collezionisti hanno avuto difficoltà a ottenere vecchi nichelini originali di buona qualità (poiché sono così rari e costosi), quindi hanno iniziato a collezionare le opere moderne facilmente ottenibili ed economiche. Dal 1913 al 1980 sono stati creati circa 100.000 (e forse fino a 200.000) Hobo classici. Gli artisti moderni hanno creato (e continuano a creare) nickel alterati in quantità così grandi che, nei prossimi anni, il numero di sculture moderne dovrebbe superare quello dei classici vecchi nichelini. La maggior parte degli oltre 100.000 classici vecchi nichelini da Hobo non sono ancora nelle mani dei collezionisti, mentre quasi tutti gli intagli moderni lo sono. Tra i numismatici, gli intagli moderni superano già di gran lunga i classici vecchi nichelini da Hobo.
È legale modificare le monete?
In verità, lo Stato non punisce la distruzione vera e propria, ma l’alterazione rivolta a realizzare un profitto ulteriore per come descritto nel precedente articolo 453 del Codice penale ossia una delle seguenti condotte illecite:
contraffazione di monete nazionali o straniere, aventi corso legale nello Stato o fuori;
alterazione in qualsiasi modo di monete genuine, allo scopo di dare ad esse l’apparenza di un valore superiore;
introduzione, detenzione, utilizzo o messa altrimenti in circolazione di monete contraffatte o alterate;
acquisto o ricevimento dal falsario di monete contraffatte o alterate.
Fonti
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