Ken Krenzel
Nato nel 1926 e cresciuto nel Lower East Side di New York, Kenneth Krenzel è stato un importante prestigiatore e “cardman” americano. Da giovane Kendivenne membro fondatore di F.A.M.E. (Future American Magical Entertainers), gestito dal Dr. Abraham Hurwitz, noto come "Peter Pan, The Magic Man". Questo gruppo di giovani maghi divenne subito molto importante e conosciuto nel panorama magico.
Dal punto di vista magico, divenne famoso come esponente di spicco della cartomagia. Pubblicò materiale in varie riviste di magia fra cui The Gen, Genii, MUM, Hugard's Magic Monthly, Phoenix, Hierophant, Kabbala, Epilogue, New Jinx, Apocalypse e Minotaur. La sua arte è stata descritta in libri come "The Card Classics of Ken Krenzel", redatto nel 1978 da Harry Lorayne o “Relaxed Impossibilities”, pubblicato nel 2009 da Stephen Minch. Il suo libro "Ingenuities" è uno dei più apprezzati dai cartomaghi, come del resto tutto il materiale di Ken, che fu sempre soprannominato il "mago dei maghi". Nel 1993 Ken venne nominato Mago dell’Anno dall’American Society of Magician e divenne membro onorario nell'ottobre del 2011.
Derek Dingle
Derek Dingle (1937-2004) era un rinomato mago da close-up inglese, nato a Londra. Dingle si interessò alla magia dopo aver ricevuto una scatola magica quando aveva circa otto anni. Successivamente, durante il suo servizio nella Royal Air Force, incontrò un altro mago, James Gregory, di Kenilworth, in Inghilterra, e trascorse 18 mesi lavorando con lui. Sono stati a Hong Kong per 12 mesi, dove hanno inventato mazzi di carte truccati per il rivenditore magico W. Y. Chu. Durante questo periodo Dingle prese in prestito la collezione di riviste di magia di Gregory, come The IBM Budget e The Linking Ring e il suo interesse per la magia crebbe. Nel tempo trascorso ad Hong Kong allenò molto la sua tecnica con le monete e con le palle da biliardo. Successivamente incontrarono Anthony Curle, un sergente della RAF e mago membro del Magic Circle. Curle li presentò a molti maghi cinesi, tra cui Peter Kwok, che divenne un loro amico molto intimo. Dopo il servizio militare si trasferì in Canada per diversi anni, fino a fine anni '60, dove fu influenzato dalle leggende della "sleight-of-hand" come Ross Bertram ed Eddie Fechter, il famoso barista magico del Forks Hotel a Buffalo.Emigrò poi a New York City nel 1969, dove la sua reputazione sarebbe stata riconosciuta prima nel mondo della magia locale, poi nazionale ed infine internazionale. Dingle era infatti conosciuto nel mondo magico per la sua notevole abilità tecnica. Era molto abile con le difficili tecniche cartomagiche e con le monete. Tra gli altri maghi, era ben noto per la sua abilità nell'eseguire il "salto" (the Pass). Le idee magiche di Dingle sono state pubblicate sia su carta stampata che su video. La sua pubblicazione più popolare, "The Complete Works of Derek Dingle" (Richard J. Kaufman, 1982), è ormai fuori stampa da molti anni, ma è stata ripubblicata da Richard Kaufman. La sua prima opera scritta fu un piccolo libro scritto da Harry Lorayne. Dingle ha anche rilasciato diversi video che ora sono stati trasferiti su DVD. Questi DVD includono "Dingle's Deceptions" e "Dingle's Delights". Ha anche contribuito alla serie "Stars of Magic". Derek Dingle è morto il 10 gennaio 2004, a causa di un ictus.
Fred Kaps
Fred Kaps alis Abraham Pieter Adrianus Bongers è stato un illusionista olandese. Fu l'unico mago a diventare per tre volte campione del mondo. Ha creato numerosissimi giochi originali. Abraham nacque a Rotterdam e si interessò alla magia grazie al suo barbiere, Piet Verschragen. Verschragen non era solo un barbiere, ma anche un prestigiatore dilettante. Provava spesso i suoi giochi di fronte alla sua clientela. Uno dei clienti più interessati era il giovane Abraham, il quale visitava spesso il negozio di Verschragen. Abraham voleva imparare i giochi che Verschragen gli mostrava. Il barbiere diceva che lo avrebbe fatto se prima Abraham si fosse fatto fare un taglio di capelli. Così lasciava il negozio non solo con un nuovo taglio di capelli, ma anche con un nuovo gioco.Abraham andava a casa e si esercitava finché non sapeva come eseguire il gioco. Poi ritornava dal barbiere per impararne un altro.
Mentre era lì si interessò alla figlia di Verschragen, Nel o Nelly.All'età di nove anni Abraham raccolse dei coupon e li inviò per ricevere una scatola di giochi di prestigio. Dopo aver finito la scuola superiore considerò l'idea di diventare un cuoco come suo fratello. Alcuni test rivelarono che aveva un talento naturale nel disegno. Il padre voleva iscriverlo a una scuola di disegno ad Amsterdam così che potesse lavorare come artista pubblicitario. Suo padre avrebbe fatto di testa propria se la Seconda Guerra Mondiale non fosse cominciata.Non c'erano treni che andavano ad Amsterdam a suo tempo e quindi Abraham dovette rimanere a Rotterdam. Fu in quel periodo che il suo interesse per la magia crebbe.Con il nome di Valdini si esibì a feste e matrimoni.Poi cambiò il suo nome in Mystica e si esibì per i soldati olandesi. Successivamente anche lui dovette fare il militare. Fu inserito nel "cabaret group" e si esibì come prestigiatore. Andò in Indonesia dove mantenne la sua passione per la magia esibendosi.Ammirava molto il prestigiatore americano Channing Pollock, l'italiano Chefalo e il tedesco Kalanag. Kalanag girava il mondo come illusionista. Abraham lavorò con lui per circa un mese. Ma le grandi illusioni di Kalanag non lo convinsero molto. Lui preferiva i piccoli oggetti.
Dopo quell'anno perfezionò la sua routine e andò a Barcellona dove la eseguì per il terzo FISM WCM, nel 1950. Con la sua continua produzione di bastoni stupì i duemila partecipanti all'evento. Gli applausi che seguirono furono fragorosi. In dieci minuti aveva trasformato se stesso, un giovane sconosciuto di Utrecht, nel miglior artista dell'intero congresso. Vinse il suo primo Grand Prix, ancora sotto il nome di Mystica.Durante la cerimonia di chiusura dell'evento ad Abraham fu consegnato un altro premio dallo Svensk Magisk Cirkel (Circolo Magico Svedese). Gli fu consegnata una bacchetta d'argento per aver presentato la routine più raffinata del congresso. Dopo il FISM fu ingaggiato per due settimane al nightclub El Cortijo di Barcellona. Da quel momento diventò uno dei prestigiatori più ricercati.C'erano altri maghi che usavano nomi assonanti a Mystica. A Henk non piaceva quel nome. Pensava che Abraham avesse bisogno di un nome che facesse colpo in qualsiasi lingua. Così si misero a pensare a un nome appropriato. Sfogliarono tutto l'elenco telefonico finché non trovarono una pubblicità di alcuni impermeabili fatti da una compagnia chiamata Daks. Da lì svilupparono la parola
Kaps. Ma Bram Kaps non andava bene perché c'erano già diverse persone che usavano quel nome. Nel dicembre 1950, Abraham Bongers, cambiò il suo nome d'arte in Fred Kaps.Nel 1952, sposò il suo primo amore, Nelly.Partecipò al congresso del 1955 ad Amsterdam. Il giorno prima della competizione alcuni dei suoi amici, che avevano visto le esibizioni di altri partecipanti, gli dissero di ritirarsi perché gli altri sembravano molto promettenti. Gli suggerirono di fingere qualche malattia. "Devi per forza trovare una scusa per ritirarti", gli dissero i suoi amici. Kaps era sconvolto da tutto questo.Nelly sentì questa discussione e si arrabbiò. "Siete matti?", disse. Poi si rivolse a Kaps e gli disse: "Se lo fai rivelerò tutto! Siamo qui per divertirci." La mattina successiva comprò dei calmanti e lo convinse a farsi un bagno caldo per rilassarsi.I suoi amici non si rendevano conto di quante sorprese aveva in serbo la routine di Kaps. Il giorno della sua esibizione non aveva alcuna intenzione di lasciar percepire al pubblico la sua ansietà. Entrò sul palco con un bastone da passeggio. Tutti si aspettavano che avrebbe cominciato la sua continua produzione di bastoni da passeggio. Ma, sorprendendo tutti, Kaps produsse un coniglio dall'estremità del suo bastone. Successivamente fece una serie di manipolazioni con i foulard. Fece dei particolari cambi di colore ad una mano sola seguiti da un canarino che parlava al microfono. Inserì delle manipolazioni di carte da gioco in mezzo alle diverse parti della sua routine. Una delle manipolazioni consisteva nello stendere a nastro le carte sul suo braccio, rovesciarle con la stessa mano e poi raccoglierle senza che cadessero. Il finale della routine fu una versione del gioco di Roy Benson, Long Pour Salt. Infine si inchinò davanti al pubblico che applaudiva fragorosamente. Vinse il suo secondo Grand Prix.Anni dopo Nelly, vedova di Kaps, disse al biografo di suo marito, Freddie Jelsma: "Trovavo costantemente il sale sparso per il soggiorno, se me ne serviva un po' per la cucina e non riuscivo a trovarlo, sapevo che Fred aveva di nuovo lavorato al suo gioco."Ancora una volta Fred aspettò sei anni prima di riprendersi il suo titolo. Era il 1961 e ormai tutti se lo aspettavano da lui. La notte prima del FISM il quotidiano olandese Het Parool scrisse: "Ieri a Rotterdam il campione del mondo Fred Kaps ci ha dato un esempio della routine che utilizzerà per difendere il suo titolo." Il quotidiano continuava dicendo che, quando Kaps, ha mostrato ai suoi colleghi il suo numero, ha "...quasi buttato giù la casa."Kaps migliorò la sua versione del Salt Pour Trick e aggiunse altri elementi al suo numero. Ancora una volta inserì un paio di altre sorprese. Il FISM ebbe luogo in Belgio, a Liegi, il 6 settembre 1961. Si iscrissero circa 560 maghi da trentatré paesi diversi, dei quali 120 parteciparonoal Campionato del mondo d'Illusionismo.La competizione andò avanti per diversi giorni. Ci furono diverse parti noiose. Ma tra i vari spettacoli ripetitivi ce ne furono alcuni degni di nota. Tra cui il vincitore del terzo posto della scorsa edizione, Pierre Brahma e Fred Kaps.Nella sua routine Brahma mostrava dei foulard vuoti e da essi faceva comparire dei gioielli, come finale produsse una cassa traboccante di gioielli.La performance di Brahma fece salire ancora di più la tensione di Kaps. La sua routine iniziava con alcuni elementi delle sue vecchie routine: iniziò facendo scomparire un bastone da passeggio in un giornale, poi si mise a leggere il giornale, lo piegò e da esso produsse una candela accesa. Poi inserì
degli elementi nuovi, non presenti nelle sue vecchie routine. Aveva predisposto una bottiglia di champagne in un secchio vicino a lui. Dalla bottiglia delle bollicine uscirono fuori scoppiettando. Kaps si allungò e riuscì a prenderne una. Procedette eseguendo delle manipolazioni con la bolla. Proseguì con il resto del suo spettacolo. Al posto delle carte da gioco Kaps manipolò delle banconote, producendone un'infinita quantità. Prese le banconote e le lanciò nel suo cappello a cilindro. La candela accessa lo tormentava continuamente sparendo e riapparendo. Per il finale Kaps produsse un grosso candelabro.Quando finì il sipario si chiuse e ci fu un momento di silenzio. Poi il pubblico si svegliò dallo stupore e applaudì. Dodici giudici da dodici paesi diversi assegnarono a Kaps il Grand Prix de' Honour. Divenne la prima persona, e fino ad ora la sola, ad aver vinto per tre volte un campionato del mondo di magia.Fred Morì il 22 luglio 1980 a Utrecht.
Articolo scritto da Vincenzo Valenza
Puoi trovare anche una puntata del Podcast MAGIA OGGI dedicata interamente a Fred Kaps:
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