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  • Vincenzo Valenza

Nate Leipzig, Jean Hugard, Henry Christ, Herb Zarrow

Nate Leipzig


Nate nacque a Stoccolma, in Svezia, il 31 maggio 1873, famoso mago americano da vaudeville,

divenne celebre negli USA e in Europa. Era specializzato in close up magic e in cartomagia. Cominciò ad interessarsi alla magia grazie ad uno spettacolo di magia visto nell’occasione di una festa per bambini, e da allora iniziò a studiare da autodidatta. Quando leggeva un effetto in un libro, per sentirselo suo aveva l'abitudine di ricreare l'effetto usando i suoi metodi. Fu con questa insolita filosofia che riuscì, non solo ad impressionare gli altri maghi, ma tutti quelli che lo guardavano esibirsi. A Leipzig vengono accreditati diversi giochi e tecniche tra cui il Side Steal e il Side Slip e la fioritura con le monete conosciuta con il nome di Coin Roll.



Nel 1906 prese parte ad un tour in Europa. Ritornò negli Stati Uniti per alcuni mesi ma nel 1908 sbarcò in Inghilterra, dove c'era una richiesta di lavoro maggiore. Fu in questo tour che incontrò Leila, sua futura moglie. Negli anni a seguire continuò a viaggiare per il mondo e a tornare negli Stati Uniti. Ma quando scoppiò la prima guerra mondiale, Nate fu costretto, a volte, a cambiare il suo nome. Ebbe anche tre studenti degni di nota: Roy Benson, Fred Keating e John Scarne, e lo stesso Scarne usava dire "Qualunque cosa so fare e perché Leipzig mi ha insegnato come farlo" e naturalmente la sua magia ha influenzato notevolmente Dai Vernon, che ha scritto insieme a Lewis Ganson il libro: "Dai Vernon's Tribute to Nate Leipzig". Morirà per un cancro nel 1939.



Jean Hugard


Jean Hugard era un famoso mago professionista di origine australiana. Si interessò alla magia dopo aver visto un’esibizione di Louis Haselmayer e il suo primo libro di magia fu “Secrets of conjuring and magic”, una traduzione di Hoffmann del libro di Robert Houdin. Non lavorò esclusivamente come mago ma continuò lavorare nella banca nazionale del queensland, dove aveva lavorato fino ad allora, fino al 1898 quando, con diversi soci, lasciò la banca per fondare la Endeavour Meatworks di Burketown, un'azienda che si occupava di produrre carne in scatola. La ditta ebbe molto successo per diversi anni ma, a causa di diversi fattori come la siccità e la poca esperienza nel settore, Hugard fu costretto a chiudere e a guadagnarsi da vivere con dei lavori occasionali. Nel 1912 abbandonò la moglie e la famiglia e nel 1915 si trasferì negli Stati Uniti, dove lavorò a Vaudeville dal 1916 al 1918.



Nel 1919 comprò un teatro vicino al Luna Park di Coney Island e ci lavorò fino al 1929. Girò il mondo in tournée, dove uno degli spettacoli serali che presentava era un numero di magia orientale in muto. Quest’atto era famoso per la nuova routine di Bullet catch (cattura di proiettili) chiamata “The great rifle faet”, Hugard fu il primo a presentarla con l’utilizzo di armi moderne per il tempo. Dopo il ritiro dal mondo dello spettacolo si ritirò a Brooklyn e si dedicò alla scrittura di testi per addetti ai lavori, né scrisse più di trenta e, nel 1943, divenne anche editore di una rivista intitolata "Hugard's Magic Monthly". Nella sua carriera editoriale non mancarono però degli scandali, venne infatti infatti accusato da Dai Vernon di aver rubato buona parte del materiale contenuto in "Expert Card Technique", pubblicato nel 1940. Otto anni dopo George W. Kaplan venne accusato di plagio da Sam Leo Horowitz per via del materiale contenuto nel suo libro "The Fine Art of Magic". Horowitz infatti sosteneva che molto del materiale fosse suo e alcune cose fossero addirittura di Vernon nonostante nel libro non fosse presente alcuna citazione ai due. Kaplan mortificato si scusò per l'accaduto e affermò di aver affidato la revisione dell'opera e la stilatura degli eventuali crediti mancanti proprio a Jean Hugard. Le accuse caddero nuovamente su di lui portandolo ad una notevole perdita dicredibilità nell'ambiente magico. Negli ultimi anni divenne totalmente cieco a causa delle operazioni per la rimozione della cataratta. Morirà il 14 agosto del 1959 all’età di 87 anni a Brooklyn, New York.



Henry Christ


Henry ChristNato Henry J. Christ19 febbraio 1903Brooklyn, New YorkMorto il 27 agosto 1972 (69 anni) è stato un mago e dirigente pubblicitario americano che ha creato tecniche e giochi di prestigio con le carte come la Christ Force, Color-Changing Deck, Christ Half Pass, Fabulous Four Ace Routine e Dead Man's Hand.Christ ha lavorato come ingegnere con la Transit Authority di New York per oltre quarant'anni prima di ritirarsi per esercitarsi con la chitarra e la magia.




Ha collaborato alla rivista Jinx e la sua routine "Dead Man's Hand" è apparsa nel numero 33 (giugno 1937) a pagina 209.Ha lavorato come dimostrante a New York City e ha avuto contatti personali con alcuni dei grandi come Harry Kellar, Nate Leipzig e Sam Horowitz. Fu un membro della SAM, morì a Flushing, New York, il 27 agosto 1972.



Herb Zarrow


Herb Zarrow nacque il 4 Novembre del 1925 a Paterson, nel New Jersey (USA). Vide i primi effetti magici all’età di 5 anni mentre si trovava in ospedale e ad 8 mentre era in vacanza. Tuttavia il suo mondo si aprì quando a 12 anni gli venne regalato il suo primo kit magico e il suo primo libro di magia "Encyclopedia of card tricks" che diedero inizio alla passione della sua vita: la prestigiazione. Nel 1946 cominciò a frequentare regolarmente i negozi di magia di New York ma la sua vita cambiò quando incontrò per la prima volta Dai Vernon. Grazie a lui Zarrow cambiò il suo modo di pensare. Vernon gli spiegò che bisogna applicare se stessi alla propria arte, e che la magia che si esibisce deve essere adatta a noi e non può semplicemente qualcosa di letto e ripetuto. Da questi preziosi consigli nacque la loro grande amicizia che durò una vita intera. Nel 1957 venne pubblicata sulla rivista Phoenix la tecnica già citata sopra, lo “Zarrow shuffle” chiamato semplicemente “full deck false shuffle”dal suo creatore. Venne considerata una delle tecniche migliori del 20⁰ secolo sia nel close￾ up che nel mondo dei giocatori d'azzardo e fu una delle poche creata da un prestigiatore a essere adottata da quest'ultimi. Zarrow passò parecchi anni a perfezionare questa tecnica, ma si trattava solo della punta dell'iceberg. Negli anni firmò altre interessanti creazioni quali lo "Zarrow's switch change", il "Zarrow's trapeze", lo "Zarrow retention pass", la "Zarrow block addition", l'effetto "Zarrow's revolving aces" e molte altre. Non pubblicò mai un suo libro, tuttavia alcune delle sue tecniche e routine si trovano in varie pubblicazioni di altri artisti tra cui il “Tarbell course in magic”di Harlann Tarbell,”Modern coin magic” di J.B Bobo e nella rivista chiamata “The linking Rings” del 2001. Nonostante non scrisse mai riuscii a pubblicare un set di DVD auto prodotto nel quale affronta nei minimi dettagli il suo celebre falso miscuglio. Morì l'11 Maggio del 2008 e nello stesso anno venne pubblicato un libro su di lui intitolato “Zarrow: a lifetime of magic” scritto da David Ben in cui oltre a spiegare alcuni dei suoi segreti sono presenti dei commenti su di lui scritti da sua figlia Marla Zarrow e da altri suoi amici prestigiatori come Persi Diaconis, Johnny Thompson, Ron Wohl e John Mintz.













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